I Calanchi Lucani
Craco
si raggiunge seguendo la Statale 103 in direzione est.
Il paese fu abbandonato nel 1969 dalla popolazione locale, trasferitasi più a valle, in seguito ad una serie di frane che interessarono il territorio.
Il borgo antico visitabile all’interno solo con una guida, per la pericolosità delle case diroccate e per l’instabilità del terreno (prenotazioni presso Mediateca Comunale), ha un colpo d’occhio dall’esterno davvero suggestivo.
LEGGENDA
Secondo la leggenda il borgo è legato alle gesta dei Templari e infatti si racconta che vi giunse ferito San Vincenzo Martire, patrono della cittadina, con San Maurizio, proprio dopo un viaggio in Terra Santa nel periodo delle Crociate.
WORLD MONUMENTS FUNDS
La città ha avuto un fiorente passato: nel 1276 divenne sede universitaria, testimoniato anche dalla sontuosità di alcune sue architetture.
Nel 2010 questo patrimonio storico è stato inserito nella lista dei luoghi da salvaguardare nel Mondo, redatta dalla World Monuments Funds, patrimonio storico che oggi, grazie al progetto “Craco Ricerche” non rischia di andare perduto.
Infatti l’interesse è quello di monitorare i movimenti del terreno tentando nei prossimi anni di recuperare il nucleo abitativo come parco museale.